Per redarre delle pagine personalizzate di Goole maps, la prima cosa da fare è visitare il sito http://maps.google.it, dove è già possibile familiarizzare con il linguaggio.
Con le indicazioni a disposizione, non è difficile creare delle mappe finalizzate (clic sul pulsante Le mie mappe), dove è possibile: - spostarsi nel luogo prescelto, inserndo l'indirizzo (strada, città, provincia, nazione) nell'apposito campo;
- scegliere il tipo di rappresentazione più idoneo, con i pulsanti "Mappa", "Satellite" e "Ibrida";
- creare una nuova mappa, utilizzando il link corrispondente. Da notare che oltre ad assegnare il titolo (per es. "Selva di Cadore") ed inserire una breve descrizione , è possibile renderla pubblica o privata;
- inserire uno o più segnaposto. Con un clic sulla seconda icona, posta in alto a sinistra della mappa, è possibile trascinare una copia della stessa nel punto prescelto;
- nel fumetto, che si apre in corrispondenza dell'icona, si inserisce il nome del luogo (nel campo "Titolo", per esempio, inseriamo "Chiesa di Sant'Osvaldo") ed una descrizione che può essere scritta anche nel linguaggio HTML (clic su "Modifica HTML). Per richiamare un'immagine si può scrivere
<IMG SRC=http://stereofot.it/selva/imgChiese/SOsvaldo.jpg>.
Con un clic su OK il fumetto si chiude e con un altro clic si riapre mostrando il titolo e l'immagine. Ovviamente è possibile creare un link sull'immagine
<A HREF=http://stereofot.it/selva/><IMG SRC=http://stereofot.it/selva/imgChiese/SOsvaldo.jpg></A>
per richiamare il sito stereofot.it/selva/
- analogamente, utilizzando le altre due icone (terza e quarta) poste in alto a sinistra della mappa, è possibile memorizzare dei percorsi o delle aree, con i corrispondenti titoli e descrizioni.
- utilizzando i link posti in alto a destra, sopra la mappa, è possibile ottenere:
- l'indirizzo web, per collegarla al proprio sito;
- l'iframe, completo dell'indirizzo, per inserire la mappa nella propria pagina web (immagine a fondo pagina);
- il file ".kml" per trasferire la mappa su Google Earth
Nel caso si rimanesse insoddisfatti dei risultati, si può far ricorso alle API cominciando con gli esempi: in questo caso si può dire che non esistono limiti alla rappresentazione, ma è indispensabile la conoscenza, sia pur minima, del linguaggio JavaScript.